Poeta italiano. Si dedicò all'attività poetica prima in lingua,
poi nel dialetto natio di Tursi (Matera), dove si conservava una lingua
neolatina, non ancora assurta a dignità letteraria. La sua iniziale
produzione comprende le
Liriche (1946);
Nuove liriche (1949);
Il transito del vento (1957);
Poesie (1958);
Il mio
villaggio (1959);
Agavi e sassi (1960), successivamente raccolti in
un'antologia,
Appuntamento (1967). Negli anni Sessanta
P.
iniziò a comporre in dialetto, abbracciando una grande varietà di
temi, fra cui il mondo dell'infanzia e in particolare la civiltà paesana,
ritratta attraverso fatti e passioni elementari, con i suoi riti di antica
tradizione. Fra le opere in dialetto:
'A terra d'u ricordo (1960);
I
'nnammurète e
Metaponto (1963);
Nd'u piccarelle di
Turse (1967);
Eccó 'a morte? (1969);
Famme dorme
(1971);
Tante ca pàrete notte (1985) (Tursi, Matera 1916 - Roma
1995).